top
News Mondo Preziosino Dalla Provincia del Brasile
Dalla Provincia del Brasile

Dalla Provincia del Brasile

Abbiamo iniziato il mese di marzo celebrando con grande gioia il ricordo del passaggio al cielo della nostra Fondatrice Madre Maria Bucchi. Quest’anno, ogni comunità è stata invitata a celebrare nel proprio luogo di missione a causa della pandemia Covid 19, ma alcuni hanno anche accolto con favore la proposta di festeggiare insieme alle comunità più vicine, celebrando insieme questo momento molto importante per ognuno di noi.

In questo giorno è stato anche celebrato con grande gratitudine il primo anno di insediamento della nostra Provincia. Vorremmo congratularci con Madre Célia e il suo Consiglio per questo viaggio e chiedere che lo Spirito Santo continui a guidare i suoi passi sulla via dell’animazione del Carisma e della Missione Apostolica della nostra amata Famiglia e faccia germogliare tante e sante vocazioni per diffondere il Sangue Redentore con amore di Cristo in tutto il Brasile, a Timor Est e in tutte le nostre care sorelle e comunità nel mondo. Tanti sono stati i gesti di affetto e di gratitudine a Dio e al nostro Provinciale, per le grandi opere del Signore!

Ci sono molte ragioni per rendere grazie a Dio e per questo motivo ci rallegriamo nel Sì della nostra cara sorella Flávia Andeline che, con grande gioia e fede, rinnova il suo sì al Signore. Vi auguriamo perseveranza e fedeltà nella vostra consacrazione.

Ci congratuliamo anche con le nostre care sorelle che oggi aprono l’anno di preparazione al 50 ° anniversario della consacrazione totale al Sangue di Cristo, suor Filisbina Reis, suor Maria Vaz, suor Terezinha Calvacante, suor Norberta Corrêa, suor Maria José Rosendo e suor Eliete Paixão. Che siano un esempio che incoraggi le nuove generazioni nel grande viaggio della Preciosina. Un grande abbraccio pieno di preghiera e di profonda comunione.

In questo 1 marzo si è tenuta anche la 2a votazione per i delegati al XXXIII Capitolo Generale.

Il 5 di questo mese di marzo si è svolto online l’incontro di programmazione con i responsabili vocazionali della nostra Provincia. È stato un momento molto piacevole per condividere la missione presente in ogni territorio e dare suggerimenti per riprendere il cammino e accompagnare le nostre giovani donne, anche in tempo di pandemia, la missione non può fermarsi. Le suore hanno mostrato grande vigore ed entusiasmo per la missione, fiduciose che la Vocazione è un dono e che merita di essere curata!

La mattina del 10 marzo, la nostra cara sorella Terezinha de Jesus Oliveira entra a far parte della dimora celeste. Ti ringraziamo per il tuo amore e la tua dedizione donati con grande gioia in questi anni. Possa il seme seminato con la tua testimonianza continuare a germogliare e portare molti frutti; la sua presenza era un segno salvifico dell’amore di Dio ovunque andasse. Dio la ricompensi per tutto il bene che ha realizzato!

Il 14 si è svolto il primo incontro vocazionale online, con persone di diverse comunità. È stato affrontato il seguente tema: gioventù, fede e discernimento vocazionale. La giovinezza, come fase della vita che conosciamo, è un momento di molte decisioni per i giovani, con cui si trovano di fronte a un vortice di informazioni che devono essere discernite per il loro meglio. Papa Francesco ricorda che la giovinezza è uno stato dell’Anima che non passa con l’età, ma che rimane, e che, viste le imposizioni della società, può essere fonte di santità, poiché ciascuno è chiamato a riconoscere la sua importanza missione in questo mondo e nella vita ecclesiale. La vita religiosa è un modo per rispondere a questo amore di Dio, che ha un modo specifico di vivere e seguire. È necessario guardare a Gesù e ricevere questo impulso a seguirlo. Ogni vocazione è per Dio! Ti vuole per gli altri.

Il 19 marzo la Chiesa celebra la solennità di san Giuseppe, sposo di Maria. Colui che, per fede, ha meritato di essere il custode della promessa realizzata nel mistero della salvezza, è una figura fondamentale nel piano d’amore del Padre, essendo segno privilegiato della paternità di Dio. Quest’anno la data è ancora più speciale perché stiamo vivendo un anno interamente dedicato a questo grande patrono della Chiesa.

Possiamo contare sulla potente intercessione di san Giuseppe, scelto da Dio per svolgere il ruolo di guardiano della Sacra Famiglia e padre adottivo del Figlio di Dio incarnato. In questo giorno le comunità sono state invitate a celebrare il nostro Patrono con grande gioia e in onore di San Giuseppe e direttamente dalla casa provinciale con la preziosa fraternità è andata in onda una diretta.

Siamo inoltre lieti del risultato della 2a votazione per il Capitolo e ringraziamo le nostre sorelle Madalena Fernandes, Valéria, Gleicilene, Carlla Rogéria, Janice, Hilda, Zelma, Vílani e Liodelza per la loro disponibilità e continuiamo a pregare che lo Spirito Santo continuerà a guidarci, amata Congregazione.

Questo fine settimana, il 20 e il 21, ci siamo incontrati come famiglia nella fase di formazione permanente, per riflettere, interagire, condividere e conoscere di più sulla nostra vita consacrata e per conoscere meglio la dimensione del nostro ruolo nella Chiesa.

Il primo giorno monsignor Gabriel ci ha presentato il “Protagonismo della donna consacrata nella Chiesa e nella società”. È stato un momento molto ricco di approfondimento, incoraggiamento e recupero della nostra condizione femminile e religiosa all’interno della chiesa. P. Gabriel ci ha fatto immergere nell’identità di San Giuseppe e renderci conto della sua importanza all’interno della nostra Congregazione, ma in particolare per ciascuno nella pratica quotidiana, la persona consacrata si prende cura delle cose degli uomini dei fratelli, del nostro ruolo di donna in chiesa bisogna correre in libertà, con i sentimenti di Cristo. Siamo chiamati ad esprimerci in un mondo così impegnativo e incerto, ad essere un cuore Pascal nella chiesa perché siamo figlie della RISURREZIONE.

Nel pomeriggio, la superiora provinciale ha presentato la relazione della provincia negli ultimi sei anni dal 2015 al 2021, presentando aspetti della nostra esperienza: vita spirituale, vita fraterna, formazione, missione, sottolineando l’importanza che ogni suora sia nello spirito di corresponsabile della crescita dell’Ispettoria e aiutandoci a riflettere sui punti individuati, sui passi compiuti e sulla strada da percorrere.

Subito dopo, c’è stato un momento di relax, gioia, interazione e sana competitività attraverso la Gymkhana sulle Donne che hanno fatto e fanno la Storia nella Congregazione.

La domenica mattina, Madre Donatella ci ha invitato a riflettere sulla vita di San Giuseppe nella nostra spiritualità di preziose sorelle di fronte alla pandemia che stiamo vivendo. Ha sottolineato l’importanza dell’intercessione, di essere donne intercessori nella preghiera nella supplica, ci ha fatto situare in quest’anno dedicato a San Giuseppe quanto sia importante per noi che abbiamo San Giuseppe come nostro protettore crescere in questa dimensione e ha presentato caratteristiche molto importanti in la vita di San Giuseppe che erano: tenerezza, accoglienza, coraggio creativo, premura e, infine, ha sottolineato la castità è questa castità che ci rende donne protagoniste dell’amore, dell’essere responsabili l’una dell’altra all’interno della chiamata a vivere insieme e a servire nella gioia di una donazione gratuita.

Ogni giorno dobbiamo imparare ad essere casti perché tutto l’amore deve essere casto e quell’amore è Pascal, quindi in questa dimensione di Tenerezza, Accoglienza, Coraggio Creativo e Affetto, nelle sfide quotidiane nelle realtà in cui siamo inseriti e ci confrontiamo con tutti tipi di persone, conflitti, limitazioni siamo sfidati a reinventarci per superare il viaggio della resilienza, ad essere donne sensibili, empatiche e disposte a prenderci cura con cura amorevole.

… Crescere nella tenerezza che ci fa accettare la debolezza degli altri, accogliere le differenze, accogliere la vita con coraggio ed essere protagonisti in tempi così bui.

La parola che definisce questo momento è GRATITUDINE!

Dove siamo

Congregazione SPS

Dove sono le missioni delle suore preziosine nel mondo
Dove sono suore del preziosissimo sangue nel mondo