Vocazione e formazione
non è questione di santità, in quanto tutti siamo chiamati alla santità e ad una profonda esperienza spirituale. Dedicare tempo all’ascolto della Parola e alla vita nella e per la Chiesa non è prerogativa dei consacrati, né tantomeno delle suore del Preziosissimo Sangue, ma parte essenziale della vita battesimale. Allora che cosa ci differenzia e cosa si può dire della chiamata ad abbracciare la vita della Congregazione? In realtà solo il Signore stesso è il Maestro capace di far cogliere la sua voce e indirizzare i nostri desideri. Chi è chiamato avverte che tutti gli stati di vita sono buoni e conducono verso un amore vissuto in pienezza, ma si sente spinto a dedicare la vita a Dio in compagnia di altre che hanno avvertito lo stesso impulso. Inparticolare, a noi parla la Parola della Croce e dell’Eucaristia, il dono di Gesù per la redenzione di tutti e questo suo sconfinato amore per gli esseri umani che lo porta a consegnare sé stesso per liberare loro.
Il percorso
La famiglia è presente in diversi paesi, ma si sente unita e pronta a rispondere alle esigenze delle comunità locali e della Chiesa. Per questo, fin dall’inizio, coltiviamo apertura e scambio internazionale, in modo che nessuna di noi si chiuda in se stessa o nei confini dei propri luoghi di origine, ma senta di essere chiamata e mandata al mondo intero, nei limiti delle nostre possibilità.
I primi passi
Prima attraverso l’incontro con una suora che si fa mediatrice e testimone, poi con la condivisione della vita in una comunità, in modo da conoscere direttamente la vita, la preghiera e i servizi.
Se questa conoscenza più approfondita conferma le intuizioni iniziali comincia la preparazione al Noviziato, che si fa vivendo stabilmente in una comunità e proseguendo il discernimento attraverso l’accompagnamento personale e una preghiera più assidua.
Noviziato
Il Noviziato dura due anni con queste caratteristiche: uno dei due è dedicato quasi esclusivamente alla preghiera e allo studio della Congregazione, con la sua spiritualità, la sua regola di vita e la sua storia; un altro prevede anche una dimensione apostolica in modo da arrivare alla professione religiosa avendo sperimentato le diverse dimensioni che sono tipiche della nostra forma di vita.
Tempo della professione 'temporanea'
Si vive in comunità, completando gli studi o già dedicate al servizio apostolico, si da ancora un tempo privilegiato alla formazione con lo scopo specifico di fare sintesi tra i contenuti appresi in Noviziato e la vita concreta che si comincia a sperimentare. In genere la professione temporanea dura dai 5 ai 9 anni, a seconda del percorso personale e l’ultimo anno è dedicato in modo specifico alla preparazione per la professione perpetua.
Professione 'perpetua' e formazione continua
con un vincolo definitivo attraverso il quale ognuna di noi pone in modo stabile e permanente la propria vita a disposizione della famiglia religiosa stessa e quindi della Chiesa. La professione perpetua è espressione del nostro modo di intendere la vita e la libertà: proclamiamo pubblicamente che crediamo in una libertà che si offre a Dio e ai fratelli, nella possibilità di scegliere e di farlo per sempre.